Devi smettere di stare e passare al CBD per perdere peso?
Per anni, l'immagine stereotipata di un consumatore di cannabis di solito ha coinvolto un ragazzo "couche" con un sacchetto di snack croccanti.
Famosa per indurre la "munchies" e il binge eating, la cannabis in passato non aveva quasi l'immagine della salute e della vitalità nelle persone. Ma che ne dici di usare l'olio di CBD per dimagrire?
Diversi casi di studio e ricerche su persone individualmente hanno rivelato un'interessante sorpresa: statisticamente le persone che usano i cannabinoidi lo hanno fatto un peso corporeo inferiore e un BMI inferiore rispetto al non uso della CBD.
Quindi, hai bisogno di eliminare gradualmente la tua dieta e passare al CBD? Continuate a leggere per imparare ciò che sappiamo finora circa l'olio di CBD per la perdita di peso.
Perdita di peso e sistema endocannabinoide
Una migliore composizione corporea nei consumatori di cannabis rispetto ai non consumatori può sembrare paradossale. Ma una spiegazione potrebbe risiedere nella funzione del sistema endocannabinoide (ECS).
L'ECS è una complessa rete di neurotrasmettitori e recettori. Si trova in tutto il corpo, ma si trova principalmente nel sistema nervoso e nel sistema immunitario.
I neurotrasmettitori includono sostanze chiamate "endocannabinoidi". Il corpo assicura che i messaggi vengano trasmessi alle cellule tramite i recettori. I cannabinoidi vegetali - o fitocannabinoidi - come il CBD funzionano allo stesso modo degli endocannabinoidi.
Come con altri sistemi del corpo, esiste una gamma di attività normale. Quando l'equilibrio del sistema non rientra in questo intervallo, in direzione di ipoattività o iperattività, si verifica una disfunzione. Molti studi riportano che nel caso dell'obesità, del diabete e della sindrome metabolica, c'è una chiara evidenza per uno iperattività del sistema endocannabinoide.
Alicia Salazar, un'istruttrice sanitaria certificata dello Stato di New York, utilizza il CBD con i suoi clienti per massimizzare i loro risultati di salute. "Non vedo il CBD come una bacchetta magica per la perdita di peso", ha detto. "Ma il CBD insieme a una dieta sana - una dieta che include grassi sani, cereali integrali, carne e latticini nutriti con erba e molte verdure, senza alimenti trasformati e zucchero - dà il tono per un peso sano. E per alcuni, ovviamente, potrebbe essere la perdita di peso. "
In che modo l'olio di CBD può aiutare con la perdita di peso?
Il primo stimolo che incoraggia le persone ad aumentare di peso è spesso semplice. È solo una questione di squilibrio tra calorie in entrata e calorie in uscita. Tuttavia, gli effetti a lungo termine di questo stato ipercalorico non sono sempre così facili da invertire.
Correggere un deficit calorico a volte funziona per la perdita di peso, ma può essere difficile. Prima di tutto, tagliare le calorie fa sentire le persone affamate, il che può essere incredibilmente a disagio. In secondo luogo, l'aumento di peso può causare cambiamenti nei livelli ormonali e nell'equilibrio, nei modelli metabolici, nello stato infiammatorio e nell'equilibrio del sistema endocannabinoide.
La perdita di peso sostenibile richiede un ritorno a un sano equilibrio in questi sistemi corporei. Gli studi hanno dimostrato che i cannabinoidi non sono solo efficaci per regolare l'ECS, ma possono anche influenzare positivamente la disfunzione che si verifica in altri sistemi.
Ric Tyler, un professionista certificato di cannabis olistico, ha scoperto che l'equilibrio è essenziale. "Ho usato e raccomandato il CBD per l'omeostasi (equilibrio nell'organismo) e per regolare adeguatamente il sistema endocannabinoide in modo che possa supportare adeguatamente altri processi corporei", dice.
Nella sua pratica, Tyler non ha trovato prove che il CBD agisca direttamente per facilitare la perdita di peso. D'altra parte, ha scoperto che può correggere lo squilibrio che altrimenti si verificherebbe regolarmente con la perdita di peso.
Che cosa dicono le prove sull'uso dell'olio di CBD per la perdita di peso? Continua a leggere per saperne di più sulle ultime ricerche.
Insulino-resistenza e aumento dell'assorbimento di glucosio da parte del CBD
Una caratteristica importante dell'obesità e del diabete è l'insulino-resistenza. Il normale processo metabolico segue uno schema ripetibile:
- Il cibo è consumato
- Sali di zucchero nel sangue
- Il pancreas rilascia insulina per inviare quel glucosio alle cellule del corpo
- Le cellule usano il glucosio per produrre energia.
In circostanze in cui i modelli alimentari rilasciano cronicamente troppo glucosio, il sistema non funziona. Le cellule del corpo non possono più assorbire il glucosio, quindi diventano resistenti al segnale dall'insulina per far entrare lo zucchero semplice nella cellula.
Poiché è così pericoloso che i livelli di zucchero nel sangue rimangano alti, il pancreas secerne ancora più insulina. Infine, i livelli di glucosio diminuiscono dai livelli insolitamente alti di insulina. Questo ti fa sentire pigro, affamato e vulnerabile e poi ripeti il ciclo. Questo ti mette sulle "montagne russe del glucosio nel sangue".
I cambiamenti nella dieta sono l'azione più importante che le persone possono fare per sbarazzarsi delle montagne russe. Ma CBD può aiutare con questo.
Uno studio del 2018 ha mostrato che i cannabinoidi THC, CBD e CBN aumentano la capacità delle cellule di assorbire il glucosio. E superano persino la metformina, un farmaco comune prescritto per abbassare la glicemia elevata.
Disfunzione mitocondriale e impatto del CBD
Il metabolismo è un problema importante sia a livello cellulare che a livello di tutto il corpo. Usare l'input per estrarre energia è il modo in cui il corpo può svolgere le sue normali funzioni.
I mitocondri sono le fabbriche di energia delle cellule. Quando l'insulina rilascia glucosio alle cellule, i mitocondri lo trasformano in energia. Ma quando si verifica la resistenza all'insulina, anche i mitocondri sperimentano una disfunzione.
Non solo la disfunzione mitocondriale si verifica in condizioni di glucosio sbilanciato, ma può anche svolgere un ruolo nel cancro. I mitocondri sani sono essenziali per una vitalità duratura.
In 2016 uno studio di laboratorio ha osservato il impatto del CBD sulla funzione metabolica delle cellule adipose. Questo studio ha rilevato un netto miglioramento della funzione mitocondriale con l'uso di CBD.
Infiammazione e frenata del CBD
La capacità del cannabidiolo di migliorare le condizioni infiammatorie è ben documentata. All'interno dei disordini metabolici, l'infiammazione è costantemente presente. Una delle azioni più insidiose dell'infiammazione in questa condizione è quella che si trova nel pancreas.
L'aumentata attività del pancreas nel tentativo di secernere insulina extra può causare infiammazioni in tutta la ghiandola. Quell'infiammazione cronica può effettivamente distruggere le cellule beta, dove normalmente viene secreta l'insulina. Questa spirale discendente riduce la capacità del corpo di produrre insulina, un percorso pericoloso che può portare al diabete.
Un'altra ricerca di 2016 ha mostrato quella sistema endocannabinoide sovrastimolato contribuisce a questa infiammazione. L'applicazione della CBD ha corretto parte della disfunzione. Gli effetti antiossidanti e anti-infiammatori della CBD allevia l'infiammazione e possibilmente salvano la funzione pancreatica. Queste azioni possono salvare le persone dal diabete.
Espressione genica di grasso corporeo e CBD
L'aumento del grasso corporeo è uno dei maggiori fattori di rischio per l'obesità e il diabete. Sebbene ciò sembri ovvio, i meccanismi del processo non sono necessariamente semplici.
Non tutte le cellule adipose sono uguali. Il tipo più pericoloso di cellule adipose sono le cellule adipose "bianche", che spesso si raccolgono intorno agli organi e ne sottolineano il funzionamento.
Il tipo più benigno di cellule adipose sono le cellule adipose "brune", spesso denominate "grasso del bambino". Questo grasso più morbido è facilmente utilizzato dal corpo per mantenere il calore corporeo. Il grasso bianco è molto più difficile da perdere.
Lo studio di cui sopra che ha trovato una migliore funzione mitocondriale con l'uso del CBD ha anche notato che il CBD stimola l'espressione genica nei globuli bianchi. Questo avvia la "doratura" di queste cellule. Questo meccanismo mostra la promessa di convertire il grasso bianco difficile da perdere in una forma più facile da bruciare. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che il CBD ha ridotto il tasso di produzione di nuove cellule adipose.
Fornire danni e le qualità anti-infiammatorie del CBD
Un altro marker di obesità e diabete include danni alle cellule del fegato. Il fegato è un organo importante nella conversione tra forme di energia immagazzinata e forme di energia utilizzabili nel corpo. Sovraccarico di tale sistema, ad esempio con un'elevata assunzione di fruttosio, può avere conseguenze disastrose. L'infiammazione nel fegato indica l'insorgenza di disfunzione e, eventualmente, il fegato grasso non alcolico.
Nel 2015, i ricercatori hanno analizzato l'impatto di due cannabinoidi non psicoattivi - CBD e THCV - sulla disfunzione metabolica.
I risultati hanno indicato che queste sostanze sono le ridurre l'accumulo di trigliceridi nel fegato. Inoltre, hanno migliorato la resistenza all'insulina e abbassato la pressione sanguigna nelle persone con diabete tipo 2. Le qualità anti-infiammatorie del CBD in parte assumono questi miglioramenti.
Il verdetto sull'olio di CBD per la perdita di peso
L'evidenza pesa molto sulla salute del sistema endocannabinoide che è inseparabile dalla salute di tutto il corpo. In effetti, la misurazione dei livelli di attività endocannabinoide è un nuovo indicatore di salute metabolica proposto.
Nel complesso, questa recente ricerca mostra una grande promessa nello sviluppo di nuove potenziali terapie efficaci e sicure per l'obesità e il diabete.
Tuttavia, è importante ricordare che queste aree di studio sono ancora molto nuove e in una fase iniziale. Ciò rende difficile prevedere quanto lontano saranno la loro portata e il loro impatto. In combinazione con lo stile di vita e i cambiamenti dietetici, l'uso prescritto di cannabinoidi sarà molto probabilmente un intervento critico e un'aggiunta importante nel futuro della gestione e del recupero dell'obesità e del diabete.
Leggi l'articolo completo su CBDhacker.com (EN, Bron, fig. HappyVeganFit)