La ricerca australiana indica che la cannabis medicinale somministrata per via orale generalmente migliora il benessere, la salute mentale, la gravità del dolore e la funzione fisica.
L'analisi si basa su quasi 4.000 pazienti nell'Emyria Clinical e-Registry (AECeR) australiano, che secondo Emyria è il più grande del suo genere al mondo. Lo studio ha seguito i pazienti a cui erano stati prescritti farmaci orali per un massimo di 24 mesi cannabis medicinale Usato.
Cannabis medicinale: lievi effetti collaterali
Per quanto riguarda la sicurezza, 1.477 pazienti (37,3%) hanno riferito di aver sperimentato almeno un effetto collaterale attribuito al trattamento. Sedazione/sonnolenza e secchezza delle fauci sono stati gli eventi più comunemente riportati, rispettivamente con il 68,2% e il 79,9% di questi eventi classificati come "lievi". Si sono verificati un totale di 77 eventi "gravi" che hanno richiesto un aggiustamento della dose o l'interruzione, ma senza conseguenze durature. Sono stati segnalati solo due gravi effetti collaterali: allucinazioni e mania.
Si è anche scoperto che la cannabis terapeutica orale migliora il benessere e ha un impatto positivo sul sonno e sul dolore nei pazienti con disturbi cronici. Il rapporto di ricerca completo è pubblicato nella pubblicazione peer-reviewed della Public Library of Science One Journal.
Fonte: www.hempgazette.com (EN)