Il marchio di qualità CBD

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Il marchio di qualità CBD

Paesi Bassi - dal signor Kaj Hollemans (KH Consulenza legale) (@KHLA2014).

La popolarità dei prodotti a base di cannabidiolo (CBD) è cresciuta enormemente negli ultimi anni. Il CBD è un cannabinoide non psicoattivo presente nelle piante di cannabis ed estratto dalle foglie e dalle punte dei fiori della fibra di canapa. Al giorno d'oggi puoi trovare prodotti che contengono CBD in quasi tutte le farmacie e negozi di alimenti naturali, dagli integratori alimentari, come olio e capsule di CBD, ai cosmetici. Questi prodotti sono usati contro tutti i tipi di disturbi, dall'insonnia all'eczema e dall'ADHD alla cessazione del fumo. 

Sebbene i prodotti contenenti CBD siano diventati enormemente popolari in breve tempo, non vengono quasi mai monitorati. Poiché non esiste uno standard legale stabilito, la qualità dei prodotti con CBD varia enormemente. Nella maggior parte dei casi, i consumatori non hanno idea di cosa stanno consumando.

Su richiesta, l'autorità olandese per la sicurezza dei prodotti alimentari e di consumo (NVWA) e l'Ispettorato sanitario e giovanile (IGJ) dichiarano di non supervisionare questi prodotti, per cui entrambi all'altro supervisore come autorità responsabile. Non è quindi chiaro se qualcuno supervisioni questi prodotti e, in caso affermativo, chi. In effetti, questo è inimmaginabile in un paese eccessivamente regolamentato come i Paesi Bassi, soprattutto data la popolarità di questi prodotti. Il governo, in parte responsabile della sicurezza di tutti i prodotti venduti nei Paesi Bassi, sta fallendo, soprattutto ora che estratti e altri prodotti contenenti cannabinoidi sono stati considerati nuovi alimenti dall'UE da gennaio 2019, perché una storia di uso sicuro non è stata dimostrata .

Nuovo catalogo alimentare

Posizionamento sul Nuovo catalogo di prodotti alimentari dell'UE significa che è necessaria un'autorizzazione all'immissione in commercio e che i prodotti non possono più essere semplicemente immessi sul mercato. L'inserimento nel catalogo "novel food" non è legalmente vincolante, ma può avere conseguenze importanti. Le autorità di vari paesi dell'UE utilizzano questo catalogo come linea guida per la creazione e l'applicazione delle normative. Su questa base, la vendita di prodotti contenenti CBD è addirittura completamente vietata in alcuni paesi europei. La posizione del governo olandese riguardo ai prodotti contenenti cannabinoidi non è ancora chiara. Per il momento il Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport e la NVWA hanno riconosciuto il cambiamento nel catalogo dei “novel food”, ma non hanno allegato alcuna conseguenza. In una dichiarazione le autorità hanno indicato nel marzo 2019 che:

"Al momento stiamo valutando i passi da compiere, quindi purtroppo non possiamo commentare in questo momento".

Da allora non è cambiato molto. Il governo non sembra avere un buon approccio per questi prodotti. Vietare non è un'opzione, perché secondo il CBD l'OMS non ha proprietà psicoattive e non offre possibilità di abuso o dipendenza e la regolamentazione è troppo complicata. Finché non ci sono fastidi o incidenti, non vi è alcuna attenzione politica per l'argomento e rimane notevolmente silenzioso. Il fatto che il governo lasci il mercato indietro nell'incertezza e che la protezione dei consumatori non sia inclusa non sembra essere un problema.

caratteristica

A causa della costante incertezza, una parte del mercato ha deciso di assumere il controllo. A seguito di ciò, ha Consulenza sui cannabinoidi Paesi Bassi (CAN) ha lanciato un marchio di certificazione per i prodotti CBD la scorsa settimana. Se un prodotto porta questo marchio di qualità, la qualità di questo prodotto soddisfa uno standard del settore basato sulle linee guida dell'UE per gli integratori alimentari. Un prodotto con questo marchio di qualità è anche completamente rintracciabile per il seme. I dettagli di ciascun prodotto saranno presto resi disponibili ai consumatori tramite un sito Web separato.

Nel frattempo, vari produttori e venditori di prodotti a base di CBD hanno indicato di aver richiesto il marchio di qualità. Con il marchio di qualità, la CAN vuole dimostrare ai consumatori, al governo e agli operatori sanitari che i prodotti CBD possono essere di buona qualità e affidabilità. È positivo che il settore stesso si assuma la responsabilità e lancia un marchio di qualità. Qualità, sicurezza e tracciabilità dell'intera catena produttiva sono condizioni importanti per ogni prodotto e offrono ai consumatori la certezza necessaria. Il governo dovrebbe elogiare questa iniziativa e abbracciare il marchio di qualità. Sfortunatamente, rimane di nuovo assordante. Non appena c'è qualcosa di positivo da riferire sulla cannabis, a quanto pare non sanno più come rispondere al Ministero della salute, del benessere e dello sport. Un'occasione mancata, per quanto mi riguarda.

Fig. Materiale

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1 commento

Pietro Voort 22 aprile 2020 - 14:51

Negro, per favore.

La CAN contiene tutti i criminali condannati o almeno le persone del mondo degli smartshop e delle droghe intelligenti. Dovrebbero essere impegnati con pillole di guaranà o funghi magici e tartufi.
Si tratta del prodotto più pacifico della terra e non ci appartiene affatto, amico, tutti vogliono un pezzo di torta. Basta dare un'occhiata a quanti di questi cosiddetti "produttori" hanno un certificato ISO 22.000.
NON UNO!

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