L'annuale US Substance Use Survey mostra una crescente accettazione generale della cannabis e dei composti allucinogeni.
L'indagine annuale sull'uso di droghe ha rilevato che il consumo quotidiano di marijuana tra i giovani adulti è quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni.
Secondo i dati della ricerca federale, l'uso di marijuana e allucinogeni tra i giovani adulti ha raggiunto il massimo storico lo scorso anno dopo essersi stabilizzato durante il primo anno della pandemia di coronavirus.
Più svapo di nicotina e consumo di alcol
I risultati, che fanno parte dell'indagine annuale del governo sull'uso di droghe tra i giovani americani, hanno anche scoperto che lo svapo di nicotina e il consumo eccessivo di alcol hanno continuato ad aumentare nel 2021 dopo una breve pausa. Un'altra tendenza preoccupante tra i giovani dai 19 ai 30 anni: l'aumento del consumo di bevande alcoliche infuse con THC, l'ingrediente psicoattivo della cannabis.
Tendenze nell'uso di droghe
Ma c'erano alcuni punti luminosi nello studio. Il fumo di sigaretta e l'abuso di oppioidi tra i giovani adulti sono diminuiti lo scorso anno, una tendenza in corso che ha incoraggiato gli esperti di salute pubblica.
Nel complesso, il rapporto presenta un quadro misto dell'uso di sostanze negli Stati Uniti, che secondo gli esperti riflette una serie di diverse tendenze che colpiscono i giovani americani: i devastanti effetti sulla salute mentale della pandemia; la maggiore disponibilità di marijuana legale; e l'emergente abbraccio terapeutico di psichedelici per il trattamento della depressione, del disturbo da stress post-traumatico e di altri problemi psicologici.
"Nel complesso, i risultati sono molto preoccupanti", ha affermato il dott. Nora Volkow, direttrice del National Institute on Drug Abuse, che pubblica il sondaggio annuale Monitoring the Future. "Quello che ci stanno dicendo è che il problema dell'abuso di sostanze tra i giovani in questo Paese è peggiorato e che la pandemia, con tutti i suoi fattori di stress mentale e disordini, probabilmente ha contribuito all'aumento".
I giovani adulti usano più marijuana e sostanze psichedeliche
Il sondaggio online tra le persone di età compresa tra 19 e 60 anni è stato condotto da aprile a ottobre 2021. Gli esperti sull'uso di droghe hanno affermato che il crescente uso di marijuana tra i giovani adulti è stato particolarmente degno di nota. Il sondaggio ha rilevato che il 43% nella fascia di età 19-30 anni ha riferito di aver usato cannabis negli ultimi 12 mesi, rispetto al 34% nel 2016. Nel 2011, quella cifra era del 29%.
Anche il consumo giornaliero di marijuana (definito come 20 o più volte negli ultimi 30 giorni) è aumentato in modo significativo, dal 6% nel 2011 all'11%. Secondo l'indagine, l'uso si è verificato anche in persone di età compresa tra 35 e 50 anni. Non sorprende che l'aumento del consumo di marijuana sia stato accompagnato da un aumento del numero di stati che hanno legalizzato l'uso ricreativo: 19 nell'ultimo decennio. (Altri 13 stati consentono l'uso medicinale della cannabis.) Gli esperti affermano che la normalizzazione della marijuana ha convinto molti giovani che è innocua.
Una dinamica simile, dicono gli esperti, è in gioco anche con gli psichedelici. L'uso di allucinogeni è rimasto stabile per decenni, ma nel 2021 l'8% dei giovani adulti ha riferito di aver fatto uso di sostanze psichedeliche, rispetto al 3% nel 2011, un record da quando la categoria è stata esaminata per la prima volta nel 1988.
Valore terapeutico
Negli ultimi anni, la crescente attenzione dei media e le esperienze sui social media sul potenziale valore terapeutico della ketamina, dei funghi della psilocibina e dell'ecstasy hanno contribuito a dissipare tabù di lunga data.
"Si tratta di disponibilità, ma anche di accettazione tra pari", afferma il dott. Kevin M. Gray, professore di psichiatria e scienze comportamentali alla Medical University of South Carolina. "I giovani generalmente non vedono queste sostanze come pericolose, ma le conseguenze del loro uso sono ancora lì".
Sebbene i rischi degli psichedelici siano generalmente di breve durata - le overdose sono rare e la maggior parte dei composti non crea dipendenza - gli esperti sottolineano l'importanza di usarli sotto la guida di professionisti. Alcuni stati hanno depenalizzato la psilocibina, ma essa e altri psichedelici popolari rimangono vietati dalla legge federale. Anche se la Food and Drug Administration dovrebbe concedere l'approvazione per alcuni usi terapeutici nei prossimi anni.
Fonte: nytimes.com (EN)