Ricerca sull'LSD per gli ADHD

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L'hai capito

L'ADHD colpisce circa 360 milioni di adulti in tutto il mondo ed è trattato con farmaci che falliscono nel 30% dei pazienti. Alla fine del 2021, MindMed ha annunciato l'inizio di una sperimentazione clinica di fase 2 in cui l'LSD verrà somministrato a persone con ADHD.

L'ADHD è uno Disordine mentale in cui le persone mostrano comportamenti agitati, spesso impulsivi e iperattivi che rendono loro difficile la concentrazione. Può anche causare disturbi dell'umore e ansia. Sebbene le cause effettive siano ancora sconosciute, i pazienti mostrano una produzione disfunzionale di alcuni neurotrasmettitori come la noradrenalina e la dopamina. Gli studi suggeriscono che le interazioni tra la genetica di un individuo e il suo ambiente possono svolgere un ruolo nello sviluppo della condizione.

Droghe stimolanti

Il disturbo è spesso riconosciuto nell'infanzia, ma può anche essere diagnosticato per la prima volta negli adulti. Il trattamento è spesso una combinazione di terapia cognitivo comportamentale e stimolanti come Adderall e Ritalin. Questi farmaci prendono di mira la noradrenalina e la dopamina. Vengono prescritti anche non stimolanti come Strattera e Kapvay.

Gli stimolanti si attivano molto più rapidamente dei non stimolanti, ma nessuno dei due dura più di 24 ore, quindi deve essere assunto una volta (stimolanti) o due volte al giorno (non stimolanti). Un vero sforzo medico per i pazienti, considerando il costo e considerando che sono inefficaci o hanno effetti negativi nel 30% dei pazienti.

LSD nell'ADHD

La sperimentazione clinica di Fase 2a avviata da MindMed è in collaborazione con l'Ospedale universitario di Basilea e l'Università di Maastricht e mira a studiare l'effetto di basse dosi di LSD sui pazienti con ADHD. C'è poca ricerca disponibile su questo argomento, ma deriva dalla consapevolezza che molte condizioni che si verificano in concomitanza con l'ADHD possono essere trattate con sostanze psichedeliche.

Inoltre, alcuni studi suggeriscono che il microdosaggio di sostanze psichedeliche produce benefici cognitivi, come una migliore concentrazione e concentrazione. Qualcosa con cui molti pazienti con ADHD lottano. Pertanto, si ritiene che queste sostanze possano essere utilizzate come alternative più sicure ed efficaci agli stimolanti, che a volte possono portare alla dipendenza. Le prove di questa teoria sono ancora piuttosto limitate.

Fonte: microdose.buzz (EN)

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