Regno Unito Gli scienziati stanno studiando se uno spray orale a base di cannabis è efficace nel trattamento di tumori cerebrali aggressivi, in un primo studio al mondo nel Regno Unito.
I ricercatori valuteranno se l'aggiunta del Sativex di GW Pharma alla temozolomide, un farmaco chemioterapico esistente, potrebbe prolungare la vita di migliaia di persone con diagnosi di glioblastoma recidivante.
I glioblastomi sono la forma più comune e aggressiva di cancro al cervello, con circa 2200 persone diagnosticate ogni anno in Inghilterra. Ritorna quasi sempre, nonostante i tentativi di combatterla con interventi chirurgici e terapie. La sopravvivenza media è inferiore a 18 mesi dalla diagnosi iniziale.
Risultati promettenti in questo primo studio sullo spray orale alla cannabis
Sativex è uno spray orale che contiene la sostanza psicoattiva tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD). È uno dei tre farmaci a base di cannabis già in uso dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), è già somministrato a pazienti con sclerosi multipla.
Uno studio iniziale ha mostrato risultati promettenti in 27 pazienti con glioblastoma, ma i piani sono di reclutare più di 230 pazienti nel Regno Unito il prossimo anno per un completo progetto di ricerca.
Gli enti di beneficenza per il cancro e il servizio sanitario si sono uniti per vedere se possono fornire supporto per i tumori al cervello. Un totale di 15 ospedali del NHS saranno coinvolti nello studio al momento del lancio se lo studio triennale di Fase II appena annunciato può ottenere finanziamenti sufficienti.

La sperimentazione può aprire la strada a nuove possibilità nei tumori cerebrali
The Brain Tumor Charity ha chiesto € 530.000 ($ 630.000) per coprire i costi. L'ente benefico è stato costretto a sospendere il suo consueto programma di borse di ricerca dopo un calo del 25% delle entrate dovuto al COVID19.
dott. David Jenkinson, CEO ad interim dell'ente benefico, ha dichiarato:
Speriamo che questo studio possa aprire la strada a una nuova ancora di salvezza tanto attesa che potrebbe fornire ai pazienti con glioblastoma preziosi mesi extra da vivere e creare ricordi con i loro cari.
Il processo è condotto da un team dell'Università di Leeds, finanziato da The Brain Tumor Charity e coordinato dalla Cancer Research UK Clinical Trials Unit dell'Università di Birmingham.
Se lo studio avrà successo, gli esperti sperano che il Sativex possa essere una delle prime aggiunte dal 2007 al trattamento del SSN per i pazienti con glioblastoma.
Fonti tra cui BrainTumourCharity (EN), SaluteEuropa (EN), Il guardiano (EN), Il sudafricano (EN)