Da un sondaggio di oltre 160.000 lettori di Autism Parenting Magazine (APM), è stato riscontrato che quasi un genitore o tutore su cinque somministra al proprio figlio CBD.
Complessivamente, il 73% degli intervistati si è identificato come genitori di un bambino con autismo, mentre i restanti partecipanti erano nonni, operatori sanitari a tempo pieno, insegnanti, terapisti, medici o individui nello spettro. Il 19% degli intervistati ha confermato di utilizzare il CBD per un bambino nello spettro per alleviare una varietà di sintomi.
È interessante notare che il sondaggio ha anche rilevato che solo il 14% degli operatori sanitari del Regno Unito era disposto a considerare il CBD come un'opzione per alleviare i sintomi, rispetto al 22% negli Stati Uniti.
Quando è stato chiesto perché i caregiver CBD sul loro bambino, il 43% ha dichiarato di sperare di alleviare l'ansia, il 37% di ridurre i comportamenti problematici, il 5% ha cercato sollievo dal dolore e dall'infiammazione, l'8% di aiutare con il sonno e il rilassamento, il 4% di ridurre gli effetti della riduzione delle convulsioni, con la i restanti intervistati citano "altre" ragioni, come migliorare il linguaggio e sostenere l'addestramento al bagno.
I genitori di bambini con autismo raccomandano spesso il CBD
Solo il 20% del totale degli intervistati si era rivolto a un medico per ottenere una prescrizione per un prodotto cannabinoide, mentre l'83% ha dichiarato che raccomanderebbe prodotti CBD ad altri genitori di bambini nello spettro.
Numerosi studi hanno mostrato risultati positivi quando si testa il CBD come trattamento per i sintomi sia primari che secondari nelle persone con autismo. Nel 2018, un corto rapporto pubblicato sul trattamento con CBD in 60 bambini con autismo, di età compresa tra 5 e 18 anni, nel Journal of Autism and Developmental Disorders. Lo studio ha scoperto che il trattamento con cannabidiolo ha portato a miglioramenti nel comportamento, nell'ansia e nella comunicazione.
Lo studio APM ha scoperto che gli oli di CBD erano il metodo di somministrazione più comune, seguito da caramelle gommose, capsule e balsami, e che la somministrazione di CBD era la meno comune tra i genitori e gli operatori sanitari dei bambini di età compresa tra 0 e 3 anni.
Fonti HempGazette (EN), Foglia (EN), Sage Pub (EN)