Ricerca genetica sulla dipendenza e sui disturbi da cannabis

porta Squadra Inc.

canna di cannabis

I dati provenienti da oltre un milione di genomi (composizione genetica) forniscono nuove informazioni sull’uso eccessivo di cannabis e sulla sua relazione con altre malattie.

Analizzando i genomi di oltre un milione di persone, i ricercatori hanno identificato tratti di DNA che potrebbero essere collegati alla dipendenza dalla cannabis. Hanno anche scoperto che alcune delle stesse regioni del genoma sono associate ad altri problemi di salute, come il cancro ai polmoni e la schizofrenia.

Dipendenza dalla cannabis

I risultati sono la prova che la dipendenza dalla marijuana potrebbe comportare rischi sostanziali per la salute pubblica con l’aumento del consumo”, ha affermato Daniel Levey, neuroscienziato medico della Yale University di New Haven, nel Connecticut, e coautore dello studio, pubblicato su Nature.

L'uso ricreativo è legale in almeno otto paesi e 48 paesi hanno legalizzato l'uso medicinale del farmaco per condizioni come dolore cronico, cancro ed epilessia. Ma un terzo delle persone che fanno uso di cannabis finiscono per diventare dipendenti o per usare la droga in un modo dannoso per la salute. Precedenti studi hanno suggerito l’esistenza di una componente genetica e hanno mostrato collegamenti tra l’uso problematico di marijuana e alcuni tumori e disturbi psichiatrici.

Disturbi psichiatrici

L'uso di droghe e la dipendenza possono essere influenzati sia dai geni delle persone che dal loro ambiente, rendendoli estremamente difficili da studiare, dice Levey. Ma il team è stato in grado di basarsi sui dati del lavoro precedente incorporando informazioni genetiche da ulteriori fonti, principalmente dal Million Veteran Program, una biobanca con sede negli Stati Uniti con un ampio database genetico che mira a migliorare l’assistenza sanitaria per l’ex personale militare. L'analisi ha incluso più gruppi etnici, il primo per uno studio genetico sull'abuso di cannabis.

Oltre a identificare le aree del genoma che potrebbero essere coinvolte, i ricercatori hanno anche visto un legame bidirezionale tra l'eccesso canapauso e schizofrenia, il che significa che le due condizioni possono influenzarsi a vicenda. Questa scoperta è intrigante, afferma Marta Di Forti, psichiatra-scienziata del King's College di Londra. L’uso di cannabis “è il fattore di rischio più prevenibile” per la schizofrenia. I dati genetici potrebbero essere utilizzati in futuro per identificare e supportare le persone che corrono un rischio maggiore di sviluppare disturbi psichiatrici a causa del consumo di cannabis.

Fonte: Nature.com (EN)

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